Cappella della Madonna delle Grazie
Scheda
Edificata probabilmente tra il ‘600 e il ‘700, fu per più di due secoli usata come cappella privata.
All’inizio del ‘900 si iniziò a celebrare la festa la prima domenica di luglio. In quell’occasione si svolge una processione notturna con le fiaccole a cui partecipano molti fedeli. Interessante l’altare barocco policromo.
L'analisi tipologica della struttura e i documenti pervenuti fanno risalire la costruzione della cappella alla seconda metà del XVII secolo. La cappella veniva tradizionalmente considerata privata, tant'è che nelle relazioni parrocchiali veniva sempre riportata la dicitura "è di pretesa proprietà privata", esprimendo con il termine "pretesa" il dubbio sulla legittimità di tale possesso.
La cappella è collocata nella zona a nord del comune di Nole, in prossimità della grande arteria che congiunge Torino con le valli di Lanzo. L'edificio ha struttura indipendente rispetto alle altre costruzioni e presenta facciata rivolta a sud. La cappella ha pianta rettangolare ad aula unica, suddivisa in due campate, sormontata da volta a botte con unghie;il vano posto oltre la seconda campata è adibito a sacrestia. La struttura dell'edificio è in muratura di laterizio portante; il tetto è a doppia falda, con struttura lignea e manto di copertura in coppi. La facciata ha fronte a capanna, delimitata da paraste angolari. In posizione centrale si apre il portone, riquadrato da cornice sagomata e sormontata da timpano curvilineo; due finestre rettangolari si aprono ai lati del portone. Al centro della facciata è dipinta la Visitazione di Maria a Santa Elisabetta. Sul colmo del tetto, in posizione centrale, è collocato il campaniletto, su base quadrata, con cella campanaria aperta sui quattro lati. L'edificio presenta buono stato di conservazione sia internamente che esternamente.
All’inizio del ‘900 si iniziò a celebrare la festa la prima domenica di luglio. In quell’occasione si svolge una processione notturna con le fiaccole a cui partecipano molti fedeli. Interessante l’altare barocco policromo.
L'analisi tipologica della struttura e i documenti pervenuti fanno risalire la costruzione della cappella alla seconda metà del XVII secolo. La cappella veniva tradizionalmente considerata privata, tant'è che nelle relazioni parrocchiali veniva sempre riportata la dicitura "è di pretesa proprietà privata", esprimendo con il termine "pretesa" il dubbio sulla legittimità di tale possesso.
La cappella è collocata nella zona a nord del comune di Nole, in prossimità della grande arteria che congiunge Torino con le valli di Lanzo. L'edificio ha struttura indipendente rispetto alle altre costruzioni e presenta facciata rivolta a sud. La cappella ha pianta rettangolare ad aula unica, suddivisa in due campate, sormontata da volta a botte con unghie;il vano posto oltre la seconda campata è adibito a sacrestia. La struttura dell'edificio è in muratura di laterizio portante; il tetto è a doppia falda, con struttura lignea e manto di copertura in coppi. La facciata ha fronte a capanna, delimitata da paraste angolari. In posizione centrale si apre il portone, riquadrato da cornice sagomata e sormontata da timpano curvilineo; due finestre rettangolari si aprono ai lati del portone. Al centro della facciata è dipinta la Visitazione di Maria a Santa Elisabetta. Sul colmo del tetto, in posizione centrale, è collocato il campaniletto, su base quadrata, con cella campanaria aperta sui quattro lati. L'edificio presenta buono stato di conservazione sia internamente che esternamente.