Cappella di San Giovanni - Frazione Vauda
Scheda
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Frazione Vauda di Nole |
La Cappella di S. Giovanni si trova nella frazione Vauda, sulla strada provinciale verso Rocca - Rivara al Km 1,200. In realtà sono due le cappelle: una, la più antica, rivolta a sud risale al sec. XVII e successivamente ampliata nel Settecento; l'altra, più grande e più alta, e' stata costruita nel 1934.
Una tradizione orale afferma che una famiglia proveniente da Corio, i Masino, in seguito alla liberazione da un'epidemia di carbonchio, abbia iniziato la sua costruzione; quasi contemporaneamente tutto l'interno è stato affrescato. Con i successivi ampliamenti sono state demolite la facciata e l’abside della prima cappella.
La cappella è ubicata nella frazione di S.Giovanni, località Vauda, lungo la strada provinciale che collega con Rocca Canavese; sorge isolata rispetto alle altre costruzioni. L'edificio è costituito da due cappelle, confinanti e collegate: quella antica, con facciata rivolta a sud-ovest, e quella nuova, con facciata rivolta verso nord-ovest. Nel complesso le due cappelle creano un impianto ad L, collegate sul fronte stradale. L'antica cappella ha pianta rettangolare, suddivisa in due campate: la prima campata, verso sud, è oggi utilizzata come sacrestia e locale tecnico per la caldaia, ed è coperta da volta a botte unghiata; la seconda campata funge da cappella laterale alla nuova costruzione, ed è sormontata da volta a botte. La struttura è in muratura portante; il tetto è a falde, con struttura lignea e manto di copertura in coppi. La facciata presenta fronte a capanna ad ordini sovrapposti, divisi da un cornicione modanato, e paraste angolari. Nell'ordine inferiore si apre il portone, centrale, affiancato da due finestrelle rettangolari; nell'ordine superiore si apre una finestra trilobata, sormontata da affresco raffigurante S.Giovanni Battista. Sul lato sinistro, al di sopra della falda, si eleva il campanile, a base triangolare, in muratura a vista. La nuova cappella ha pianta rettangolare ad aula unica, suddivisa in tre campate, con abside poligonale, sormontata da volte a botte con lunette. La struttura è in muratura portante; il tetto è a doppia falda, con struttura lignea e manto di copertura in marsigliesi. La facciata è ripartita verticalmente da quattro lesene a tutta altezza con timpano triangolare di coronamento. Centralmente si apre il portone protetto da una pensilina in legno e manto in tegole curve, sormontata a sua volta da biattabanda; al centro del prospetto è collocato un mosaico raffigurante S.Giovanni Battista. La nuova cappella presenta buono stato di conservazione sia internamente che esternamente. L'antica cappella presenta buona manutenzione esterna; internamente nella prima campata è in cattivo stato di conservazione, con crepe sulle superfici e sulla volta, fenomeni di umidità parietale e dilavamento delle vecchie pitture decorative e rattoppi ad intonaco; la seconda campata invece è stata restaurata con il recupero di parte degli affreschi parietali.
Gli affreschi, recentemente restaurati, raffigurano sulla parete ovest San Pietro Martire, Santo Stefano con una pietra in testa e S. Antonio Abate, inoltre una scena biblica, mentre sulla parete est vi sono S. Rocco, S. Bernardo di Mentone e S. Pietro Apostolo e ancora l’offerente inginocchiato e un santo non identificato (forse il Beato Amedeo di Savoia). La volta e' ornata con fronde, foglie e fiori.
Oltre alle feste del Santo Patrono, il 24 giugno e la domenica più vicina, la Chiesa è aperta per il culto domenicale.
Una tradizione orale afferma che una famiglia proveniente da Corio, i Masino, in seguito alla liberazione da un'epidemia di carbonchio, abbia iniziato la sua costruzione; quasi contemporaneamente tutto l'interno è stato affrescato. Con i successivi ampliamenti sono state demolite la facciata e l’abside della prima cappella.
La cappella è ubicata nella frazione di S.Giovanni, località Vauda, lungo la strada provinciale che collega con Rocca Canavese; sorge isolata rispetto alle altre costruzioni. L'edificio è costituito da due cappelle, confinanti e collegate: quella antica, con facciata rivolta a sud-ovest, e quella nuova, con facciata rivolta verso nord-ovest. Nel complesso le due cappelle creano un impianto ad L, collegate sul fronte stradale. L'antica cappella ha pianta rettangolare, suddivisa in due campate: la prima campata, verso sud, è oggi utilizzata come sacrestia e locale tecnico per la caldaia, ed è coperta da volta a botte unghiata; la seconda campata funge da cappella laterale alla nuova costruzione, ed è sormontata da volta a botte. La struttura è in muratura portante; il tetto è a falde, con struttura lignea e manto di copertura in coppi. La facciata presenta fronte a capanna ad ordini sovrapposti, divisi da un cornicione modanato, e paraste angolari. Nell'ordine inferiore si apre il portone, centrale, affiancato da due finestrelle rettangolari; nell'ordine superiore si apre una finestra trilobata, sormontata da affresco raffigurante S.Giovanni Battista. Sul lato sinistro, al di sopra della falda, si eleva il campanile, a base triangolare, in muratura a vista. La nuova cappella ha pianta rettangolare ad aula unica, suddivisa in tre campate, con abside poligonale, sormontata da volte a botte con lunette. La struttura è in muratura portante; il tetto è a doppia falda, con struttura lignea e manto di copertura in marsigliesi. La facciata è ripartita verticalmente da quattro lesene a tutta altezza con timpano triangolare di coronamento. Centralmente si apre il portone protetto da una pensilina in legno e manto in tegole curve, sormontata a sua volta da biattabanda; al centro del prospetto è collocato un mosaico raffigurante S.Giovanni Battista. La nuova cappella presenta buono stato di conservazione sia internamente che esternamente. L'antica cappella presenta buona manutenzione esterna; internamente nella prima campata è in cattivo stato di conservazione, con crepe sulle superfici e sulla volta, fenomeni di umidità parietale e dilavamento delle vecchie pitture decorative e rattoppi ad intonaco; la seconda campata invece è stata restaurata con il recupero di parte degli affreschi parietali.
Gli affreschi, recentemente restaurati, raffigurano sulla parete ovest San Pietro Martire, Santo Stefano con una pietra in testa e S. Antonio Abate, inoltre una scena biblica, mentre sulla parete est vi sono S. Rocco, S. Bernardo di Mentone e S. Pietro Apostolo e ancora l’offerente inginocchiato e un santo non identificato (forse il Beato Amedeo di Savoia). La volta e' ornata con fronde, foglie e fiori.
Oltre alle feste del Santo Patrono, il 24 giugno e la domenica più vicina, la Chiesa è aperta per il culto domenicale.