Cappella di San Sebastiano
Scheda
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Via San Sebastiano |
Sorta come cappella campestre, oggi si trova in pieno centro storico. Proprio per la sua vicinanza alla piazza e per la discreta capienza è stata utilizzata in brevi periodi come chiesa succursale e come scuola. Da circa un secolo è stata definitivamente adibita al culto.
La costruzione della cappella risale al primo ventennio del Seicento. Nel 1617 viene registrata una donazione di 100 fiorini per la costruzione della fabbrica della cappella.
La cappella è collocata nella zona centrale di Nole, lungo la via omonima, rientrata rispetto ai fabbricati attigui, con facciata rivolta a nord. La cappella ha pianta rettangolare ad aula unica, suddivisa in due campate, con nicchie semicircolari sulla prima campata. L'aula internamente è coperta da volta a botte unghiata, sulla prima campata, e da volta a padiglione con unghie sulla seconda. L'edificio ha struttura in muratura portante mista; il tetto è a doppia falda, con struttura lignea e manto di copertura in coppi. La facciata presenta fronte a capanna ed è preceduta da un portico. Il portone è collocato in asse con l'aula ed è affiancato da due finestre rettangolari; al di sopra del portone sono collocati una piattabanda ad arco e un'apertura semicircolare. La facciata presenta finitura ad intonaco ed è tinteggiata, mentre i prospetti laterali hanno finitura in muratura a vista. Un piccolo campaniletto a vela sormonta centralmente le falde. L'edificio presenta sia internamente che esternamente un buono stato di conservazione.
Si celebra la festa il 20 gennaio e il 24 maggio. Possiede due tele: una del seicento raffigurante la Madonna, S. Sebastiano e S. Rocco e l’altra del 1838, raffigurante la Consolata, S. Giorgio e S. Giuseppe.
La costruzione della cappella risale al primo ventennio del Seicento. Nel 1617 viene registrata una donazione di 100 fiorini per la costruzione della fabbrica della cappella.
La cappella è collocata nella zona centrale di Nole, lungo la via omonima, rientrata rispetto ai fabbricati attigui, con facciata rivolta a nord. La cappella ha pianta rettangolare ad aula unica, suddivisa in due campate, con nicchie semicircolari sulla prima campata. L'aula internamente è coperta da volta a botte unghiata, sulla prima campata, e da volta a padiglione con unghie sulla seconda. L'edificio ha struttura in muratura portante mista; il tetto è a doppia falda, con struttura lignea e manto di copertura in coppi. La facciata presenta fronte a capanna ed è preceduta da un portico. Il portone è collocato in asse con l'aula ed è affiancato da due finestre rettangolari; al di sopra del portone sono collocati una piattabanda ad arco e un'apertura semicircolare. La facciata presenta finitura ad intonaco ed è tinteggiata, mentre i prospetti laterali hanno finitura in muratura a vista. Un piccolo campaniletto a vela sormonta centralmente le falde. L'edificio presenta sia internamente che esternamente un buono stato di conservazione.
Si celebra la festa il 20 gennaio e il 24 maggio. Possiede due tele: una del seicento raffigurante la Madonna, S. Sebastiano e S. Rocco e l’altra del 1838, raffigurante la Consolata, S. Giorgio e S. Giuseppe.